Febbre alta, oltre i 38 gradi, dolori ossei e muscolari diffusi, mal di testa, dolore dietro i globi oculari, brividi, debolezza, mal di gola…è arrivata l’influenza!

Cosa fare?
La maggior parte delle persone ammalate non richiede un vero e proprio trattamento, ed assumere subito un antibiotico è completamente inutile, anzi rischiamo di indebolire ulteriormente l’organismo, senza avere alcun effetto sul virus influenzale! Quindi ricordiamo che essendo l’influenza una malattia virale, gli antibiotici non servono (a meno che il medico non li ritenga necessari per curare complicazioni batteriche) e la terapia consiste nel limitare i sintomi. I consigli principali sono:

  • Stare a casa a riposo (questo riduce anche la diffusione della malattia);
  • Bere molti liquidi per evitare la disidratazione (dovuta alla febbre);
  • Per il controllo della febbre e per il sollievo della sintomatologia dolorosa è indicato l’uso di antipiretici e antiinfiammatori non steroidei. Il paracetamolo e l’ibuprofene sono raccomandati per la loro relativa sicurezza ed efficacia nei bambini;
  • Non dare aspirina ai bambini per evitare il rischio di una rara e grave complicazione neurologica chiamata sindrome di Reye;
  • Alimentarsi in modo equilibrato e corretto (privilegiando cibi facilmente digeribili, abbondando in frutta e verdura);
  • Naturalmente (e questo è sempre da consigliare!), non fumare

Se i sintomi persistono per più di 10 giorni, se la febbre si mantiene alta per più di tre giorni, oltre 39°, se il respiro diventa affannoso e inizia una tosse persistente e produttiva (catarro), o comunque ci si sente improvvisamente peggio, in tal caso è sempre meglio consultare il medico e valutare l’insorgenza di possibili complicanze.

Gli anziani hanno un rischio maggiore di conseguenze gravi come la polmonite, perché spesso hanno altre patologie, che riducono la resistenza all’infezione. Inoltre, negli anziani, la risposta immunitaria può essere meno efficace. I gruppi ad alto rischio includono anche gli individui affetti da malattie cardiache, respiratorie o immunitarie, che li rendono più vulnerabili all’influenza e più facilmente aggredibili da altre malattie respiratorie. Per questi motivi a questi soggetti è sempre consigliato il vaccino antiinfluenzale.

Altri consigli utili per combattere i sintomi influenzali, completamente naturali!

  • Ricorda che lo Zenzero combatte il mal di gola e tiene sotto controllo la febbre, pulisce il muco ed allevia i sintomi di infezioni delle alte vie respiratorie. Ma non solo, crea una barriera sullo stomaco anti-nausea. Si può usare la radice grattugiata sui cibi o, se non avete fame, bere una bella tisana! Utile anche contro i dolori articolari;
  • Sotto con gli Agrumi…mangiati o spremuti, vanno bene tutti! Si sa ormai da sempre che la vitamina C aiuta le sindromi influenzali. Non la si trova solo negli agrumi ma anche in alcune verdure come i broccoli e in frutti come il kiwi. In alternativa si può assumere anche attraverso ottimi integratori da assumere ciclicamente;
  • La gola deve rimanere ammorbidita e umida. Tenete a portata di mano delle caramelle possibilmente balsamiche, al miele o alle erbe;
  • Lavate spesso le mani: più pulite sono meno infetterete gli altri e diminuirete il rischio di riprendere i germi;
  • I pediluvi di acqua calda aiutano a ridurre l’influenza, il mal di testa e il naso chiuso;
  • Non dimenticatevi mai del Miele! Tutti i tipi di miele sono potenti antibatterici naturali e sono molto utili per lenire tosse e mal di gola. Il Miele ha poteri mucolitici, ammorbidisce e disinfiamma la gola. Perfetto nelle tisane al posto dello zucchero anche per ridare un po’ di energia “sana” all’organismo debilitato;
  • Assumete Fermenti Lattici. La flora batterica è messa a dura prova durante l’influenza, tanto più se si tratta di quella gastro-enterica. Prendeteli subito ai primi segnali;
  • Un impacco caldo sul petto, insieme ad un po’ di riposo è da sempre uno dei rimedi più immediati che, aggiungendo anche qualche goccia balsamica, aiuterà a sentire sollievo ai bronchi.